AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

La legge n. 13 del 09.01.1989 recante: “DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI” prevede la concessione di contributi a fondo perduto in favore di soggetti con disabilità per la realizzazione dei lavori di adeguamento per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Data:

28/10/2024

Tempo di lettura:

10 min

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Descrizione

Contributo Regionale per l'abbattimento delle barriere Architettoniche negli edifici privati. L.R. 13/89 e s.m.i.

è possibile accedere ai contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento ed all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti al 1989.

POSSONO GODERE DI TALI BENEFICI 

  • Le persone disabili che sostengono direttamente le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori;
  • Le persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dell’immobile o parente allo scopo di adattare l’alloggio in cui risiede la persona disabile;
  • I condomini ove risiedono soggetti disabili, per le spese di adeguamento relative a parti comuni.

 
LA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L’ANNUALITA’ 2024 DOVRA’ PERVENIRE ENTRO IL GIORNO 01.03.2025

La richiesta presentata dopo il 1° marzo, accolta, sarà inserita nella graduatoria dell'anno successivo.

Non possono essere oggetto di finanziamento acquisti o lavori già effettuati o in corso.

La domanda per la concessione dei contributi deve essere presentata in marca da bollo da € 16,00 e indirizzata al Sindaco del Comune di Alba Adriatica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo@pec.comune.alba-adriatica.te.it oppure al Protocollo in via C. Battisti 24 negli orari di apertura al pubblico;

Alla domanda devono essere allegati:

  • Documentazione medica attestante le condizioni di disabilità, nei termini e con le modalità indicate nell’apposita e richiamata modulistica comunale;
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione (DPR 28 Dicembre 2000, n. 445 art. 46) dalla quale risulti che tali opere non sono esistenti, né in corso di esecuzione;
  • Preventivi di spesa, contenenti la descrizione delle opere, comprensivi dell’IVA;
  • Copia fotostatica di un documento d’identità, in corso di validità;
  • Fotocopia del verbale di assemblea del condominio (da allegare nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in  parti   comuni del condominio);
  • Benestare del proprietario dell’immobile (da allegare nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario).
  • Fotocopia delle coordinate bancarie.

La Regione raccoglie le richieste attraverso i Comuni, salvo poi ripartire i finanziamenti disponibili sul territorio.

L’esigibilità del beneficio rimane subordinata agli attesi finanziamenti a valere sul Fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati di cui all’art. 10 della legge n. 13/1989.

 

 

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 15/04/2025 10:44

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